
Primi Passi: accesso a VirtualMix
In questo tutorial vedremo i primi passi da compiere per cominciare ad utilizzare VirtualMix.
1) FASI PRELIMINARI
Registrazione
La prima cosa da fare è registrarsi gratuitamente al sistema VirtualMix all’indirizzo http://www.virtualmix.it/app/?mode=user.register o cliccando sul pulsante Registrati presente nella homepage del sito. Tutte le fasi che verranno trattate in seguito si potranno applicare per qualsiasi tipologia di account, anche in versione totalmente Free.
Inserimento scheda cliente
Al primo accesso vi sarà richiesta la compilazione dei campi relativi alla scheda cliente, questo perché il sistema archivia i mix associandoli ai clienti. Cliccando su annulla si potrà comunque utilizzare il sistema in tutte le sezioni tranne quella di PROGETTAZIONE MIX e si potrà completare la compilazione dei campi in qualsiasi momento. Qualora il sistema fosse utilizzato per usi personali si potranno compilare i campi scheda cliente con i propri dati.
Preparazione dati dei componenti
Per cominciare a progettare un mix in calcestruzzo è necessario preparare preventivamente la documentazione relativa a tutti i componenti da utilizzare. Richiedendo al fornitore tutte le marcature CE sarà possibile caricare nel sistema tutti i dati necessari a progettare i primi mix. Per quanto riguarda gli aggregati è fortemente consigliato effettuare una analisi granulometrica su un campione rappresentativo di materiale. In mancanza di campioni di prova ci si dovrà riferire alle analisi granulometriche presenti nelle marcature CE.
2) CARICAMENTO MATERIALI
Sezione di riferimento: Archivio Materiali
Il caricamento dei materiali su VirtualMix è un’operazione estremamente semplice e veloce. Le operazioni da effettuare solo le seguenti e tra parentesi viene indicato il paragrafo del Manuale d’uso dove è sempre una esaustiva trattazione:
- AGGIUNTA DI UN NUOVO FORNITORE (Cap. 5.2.2)
- AGGIUNTA DI UN NUOVO AGGREGATO (Cap. 5.3.1)
- AGGIUNTA DI UN NUOVO CEMENTO (Cap. 5.4.1)
- AGGIUNTA DI UN NUOVO ADDITIVO (Cap. 5.5.1)
- AGGIUNTA DI UNA NUOVA AGGIUNTA (Cap. 5.6.1)
Ripetere i punti precedenti per tutti i materiali che si desidera caricare per comporre il proprio archivio.
3) IL PRIMO MIX DESIGN
Sezione di riferimento: Progettazione Mix
La progettazione di miscele di calcestruzzo, il cosiddetto “MIX DESIGN” rappresenta il cuore dell’applicazione VirtualMix. Il mix design è un procedimento complesso attraverso il quale, definite alcune condizioni, i parametri di progetto, si può pervenire alla determinazione di una miscela di calcestruzzo in grado di soddisfare i requisiti richiesti con un margine di approssimazione e di sicurezza variabile.
Completata la fase di caricamento di tutti i componenti che si intende utilizzare, si potrà passare alla fase di progettazione vera e propria.
Su VirtualMix esistono 3 differenti maniere di approcciare il problema di uno studio di una miscela rappresentati dalle seguenti sezioni:
- RICETTA SINGOLA (Cap. 6.2.1)
- RICETTA A PRESTAZIONE (Cap. 6.2.2)
- RICETTA MANUALE (Cap. 6.2.3)
Nella sezione RICETTA SINGOLA l’utente sceglie i parametri di progetto ed il sistema, in funzione degli archivi già caricati, propone la ricetta senza la necessità di una fase preventiva di sperimentazione. Il vantaggio nell’utilizzo di questa procedura consiste nell’immediatezza del metodo e nella possibilità di effettuare studi di mix complessi in maniera estremamente veloce sfruttando database già disponibili su VirtualMix.
Nella sezione RICETTA A PRESTAZIONE è invece necessario preventivamente effettuare una sperimentazione mediante la determinazione di una serie di impasti di prova al fine di pervenire successivamente alla definizione di una ricetta finale con alti margini di precisione e con la possibilità di realizzare un ricettario completo.
Nella sezione RICETTA MANUALE l’utente può caricare la sua ricetta senza che vengano effettuati controlli o calcoli. Questo sistema può essere adoperato da utenti che utilizzano già una o più ricette e vogliono archiviarle o ottimizzarle utilizzando la sezione GESTIONE RISULTATI.
Per i neofiti è consigliabile quindi esercitarsi con la sezione RICETTA SINGOLA poiché non richiede nessuna sperimentazione in laboratorio e consente di familiarizzare con tutti i parametri che usualmente entrano in gioco durante la progettazione di un mix. Progettare ricette a prestazione richiede, oltre ad una maggiore esperienza in materia, che si disponga di idonea attrezzatura:
- Cono di abrams: per la determinazione della classe di consistenza del calcestruzzo fresco.
- Impastatrice a bicchiere: per le operazioni di preparazione degli impasti di prova
- Pressa: per le prove di compressione sui cubetti
- Bilancia digitale: per le operazioni di pesatura
- Cubettiere: per il confezionamento dei cubetti. Sono caldamente consigliate sia quelle in ghisa che quelle in PVC. Sono da evitare le cubettiere in polistirolo poiché a causa dell’alta deformabilità del materiale, le facce del cubetto risultano non perfettamente piane e parallele e questo altera il risultato della prova di compressione o in alternativa obbliga lo sperimentatore ad effettuare una costosa rettifica, cioè una operazione di abrasione meccanica su 2 facce opposte del cubetto per renderle piane e parallele.
Sebbene una centrale di betonaggio disponga di tutte le necessarie attrezzature, non si può dire lo stesso di un tecnologo del calcestruzzo, per cui l’alternativa è rivolgersi ad un qualificato laboratorio per l’espletamento di tutte le prove limitando il lavoro del consulente alla sola elaborazione dei risultati.